IL TURISMO SOCIALE,
riservato ai soci di un'associazione, si riferisce a viaggi e attività turistiche organizzate specificamente per i membri di un'organizzazione, come un'associazione sportiva (ASD), un'associazione di promozione sociale (APS) o un circolo ricreativo.
Questo tipo di turismo mira a offrire ai soci esperienze sportive, culturali, ricreative e di benessere a costi accessibili, favorendo la socializzazione e la crescita personale, specialmente per coloro che potrebbero avere difficoltà economiche o altre limitazioni nel viaggiare.
In pratica, le associazioni che offrono turismo sociale si occupano di organizzare viaggi, gite e soggiorni che tengono conto delle esigenze e degli interessi dei propri soci, spesso collaborando con agenzie di viaggio o strutture ricettive: queste iniziative possono includere viaggi di gruppo, soggiorni in località di interesse turistico, visite culturali, attività sportive e ricreative, e molto altro, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all'impatto sociale dell'attività.
Le principali caratteristiche del turismo sociale riservato ai soci sono le seguenti:
- i viaggi e le attività sono riservati esclusivamente ai soci dell'associazione che li organizza;
- le tariffe sono generalmente più basse rispetto a quelle offerte dal mercato turistico tradizionale, grazie a convenzioni o accordi con fornitori di servizi;
- oltre al divertimento, il turismo sociale mira a promuovere la socializzazione, l'inclusione e la crescita personale dei partecipanti;
- le associazioni possono organizzare autonomamente le attività o collaborare con agenzie specializzate nel turismo sociale;
- per organizzare viaggi e gite, le associazioni devono rispettare specifici requisiti statutari e normativi.
Esempi di turismo sociale:
- Auser è un'associazione che promuove il turismo sociale offrendo viaggi, gite e soggiorni a costi contenuti per i propri soci;
- i circoli ricreativi organizzano gite ed escursioni per i propri iscritti, spesso con finalità aggregative e culturali;
- gli enti del terzo settore che si occupano di promozione sociale, sportiva o culturale possono offrire iniziative di turismo sociale per le persone a loro iscritte.
In conclusione, il turismo sociale riservato ai soci rappresenta un'opportunità per vivere esperienze di viaggio e di svago in un contesto inclusivo e accessibile, promuovendo al contempo la socializzazione, l'attività sportiva e il benessere psicofisico, la lotta ad ogni forma di discriminazione, la conoscenza del territorio e la crescita personale.
Questo tipo di turismo mira a offrire ai soci esperienze sportive, culturali, ricreative e di benessere a costi accessibili, favorendo la socializzazione e la crescita personale, specialmente per coloro che potrebbero avere difficoltà economiche o altre limitazioni nel viaggiare.
In pratica, le associazioni che offrono turismo sociale si occupano di organizzare viaggi, gite e soggiorni che tengono conto delle esigenze e degli interessi dei propri soci, spesso collaborando con agenzie di viaggio o strutture ricettive: queste iniziative possono includere viaggi di gruppo, soggiorni in località di interesse turistico, visite culturali, attività sportive e ricreative, e molto altro, sempre con un occhio di riguardo alla sostenibilità e all'impatto sociale dell'attività.
Le principali caratteristiche del turismo sociale riservato ai soci sono le seguenti:
- i viaggi e le attività sono riservati esclusivamente ai soci dell'associazione che li organizza;
- le tariffe sono generalmente più basse rispetto a quelle offerte dal mercato turistico tradizionale, grazie a convenzioni o accordi con fornitori di servizi;
- oltre al divertimento, il turismo sociale mira a promuovere la socializzazione, l'inclusione e la crescita personale dei partecipanti;
- le associazioni possono organizzare autonomamente le attività o collaborare con agenzie specializzate nel turismo sociale;
- per organizzare viaggi e gite, le associazioni devono rispettare specifici requisiti statutari e normativi.
Esempi di turismo sociale:
- Auser è un'associazione che promuove il turismo sociale offrendo viaggi, gite e soggiorni a costi contenuti per i propri soci;
- i circoli ricreativi organizzano gite ed escursioni per i propri iscritti, spesso con finalità aggregative e culturali;
- gli enti del terzo settore che si occupano di promozione sociale, sportiva o culturale possono offrire iniziative di turismo sociale per le persone a loro iscritte.
In conclusione, il turismo sociale riservato ai soci rappresenta un'opportunità per vivere esperienze di viaggio e di svago in un contesto inclusivo e accessibile, promuovendo al contempo la socializzazione, l'attività sportiva e il benessere psicofisico, la lotta ad ogni forma di discriminazione, la conoscenza del territorio e la crescita personale.